10 impressionanti soffitti a mosaico in tutto il mondo

Fin dall'antichità, i mosaici sono sempre stati una delle tecniche decorative più prestigiose. Richiedevano molta abilità e un vero talento artistico, mentre la loro maestria, l'estetica e le dimensioni lasciavano spesso le persone a bocca aperta. Principalmente utilizzati come decorazione pavimentale nell'antica Grecia e a Roma, i mosaici sono stati trovati anche su pareti e soffitti, soprattutto durante il Medioevo. Sebbene la loro tematica e lo stile cambiassero a seconda del periodo e del luogo, le combinazioni di tessere storiche avevano tutte lo stesso obiettivo: stupire tutti coloro che venivano a vederle. Spesso realizzati con pietre preziose e oro, i mosaici infondevano un senso di maestosità in molti ambienti, soprattutto quelli con grandi superfici coperte. Mausolei, sale pubbliche, chiese, moschee e altri edifici pubblici usavano i mosaici per incantare credenti o visitatori, e molti di questi monumenti continuano a farlo ancora oggi.
È giusto dire che sarebbe impossibile elencare tutti gli impressionanti soffitti a mosaico, quindi abbiamo fatto un viaggio virtuale intorno al mondo e attraverso i secoli e ne abbiamo selezionati dieci tra quelli che ogni appassionato di mosaico deve conoscere.

Mausoleo di Galla Placidia a Ravenna. Lunetta con il Buon Pastore e il Soffitto accanto. fotografato da Flickr
Mausoleo di Galla Placidia a Ravenna
L'ultima dimora di Galla Placidia, figlia dell'imperatore romano I che morì nel 450 d.C., è oggi conosciuta come il mausoleo con il miglior esempio assoluto di mosaici paleocristiani. Una sinfonia di blu rivela una chiara influenza bizantina nello stile e nella tavolozza, coprendo volte, lunette e cupola della chiesa. L'iconografia è del tutto in linea con l'epoca, presentando simbolismo paleocristiano e scene raffiguranti l'apocalisse, ma anche il trionfo della vita e dell'eternità sulla morte. Principalmente ornamentali, questi mosaici mostrano apostoli in diverse favole bibliche, mentre gli archi e la maggior parte dei soffitti sono ricoperti di stelle e motivi caratteristici. Ciò che colpisce di più di questi mosaici non è il loro ciclo tematico, ma la straordinaria maestria e il senso estetico che caratterizzano ogni composizione e ogni dettaglio. I colori armoniosi si completano a vicenda in elementi blu, floreali o figurativi, mentre le figure di persone e animali sono create con la massima cura e da un artista che ovviamente sapeva come gestire le proporzioni. Questo capolavoro dei primi arte del mosaico è meravigliosamente conservato e funge da ispirazione per tutti gli amanti dell'arte oggi, in particolare per coloro che amano l'arte delle piastrelle.

San Marco Venezia, Mosaici del soffitto. fotografato da Dennis Jarvis
Basilica di San Marco a Venezia
Una delle chiese più famose al mondo è anche una delle più opulente. Situata nel cuore della gloriosa Venezia, la Basilica di San Marco è l'ultimo esempio della riuscita fusione tra Oriente e Occidente, sia nell'architettura che nella decorazione artistica. I suoi soffitti e le pareti sono quasi interamente ricoperti da mosaici che si estendono su più di 8000 mq (86100 piedi quadrati). Con sfondi completamente ricoperti di tessere dorate, queste opere rivelano una forte influenza bizantina, anche se la narrazione nelle immagini si è sviluppata nel corso degli 8 secoli di storia della cattedrale. Le scene sono, come previsto, tratte dalla Bibbia e rappresentano Cristo, Maria e santi, insieme a una serie di allegorie. Tuttavia, la resa delle scene stesse, così come alcuni dettagli di tipo gotico e aggiunte artistiche locali nella composizione, testimoniano che si tratta, in effetti, di una chiesa cattolica e non ortodossa.
Lo sfondo dorato scintillante interagisce con l'illuminazione debole e la luce scintillante delle candele, cambiando man mano che il giorno avanza per aggiungere drammaticità all'esperienza visiva. Entrare nella Cattedrale veneziana è un'esperienza unica, che lascia tutti senza parole e travolti da secoli di storia turbolenta, mentre sono completamente ipnotizzati dalle magnifiche volte a mosaico.
Mosaico del Battistero di Firenze
Chiamato anche Battistero di San Giovanni, il Battistero è uno degli edifici di accompagnamento del Duomo fiorentino, insieme al Campanile di Giotto. La caratteristica struttura ottagonale presenta una dinamica facciata a intarsio marmoreo, e alla sua decorazione lavorarono molti artisti famosi, come Andrea Pisano o Lorenzo Ghiberti. Essendo già un'opera d'arte totale, questa sontuosa struttura ha una caratteristica che non era particolarmente comune all'epoca: un magnifico mosaico del soffitto che copre interamente la sua cupola ottagonale. Realizzato in più fasi, il mosaico raffigura angeli e scene del Giudizio Universale di Cristo, la cui parte più famosa è quella che rappresenta le sofferenze infernali di peccatori, demoni e bestie infernali. Il suo sfondo è completamente dorato, questo arte del mosaico conserva ancora un po' dell'influenza bizantina, sebbene l'iconografia sia interamente occidentale. Creato nel corso dei secoli XIII e XIV, il mosaico del Battistero fiorentino è ancora uno dei pezzi decorativi più ispiratori dell'arte tardo gotica.
Moschea Shah a Isfahan, Iran
La potente Persia era fiorente dall'antichità fino al Medioevo e oltre. Dopo aver accettato l'Islam, la terra si dedicò alla diffusione della sua cultura e arte e i maggiori centri di espressione artistica divennero le moschee. Alla fine del XVI secolo, il sovrano della Persia Shah Abbas trasferì la capitale del paese a Isfahan e volle realizzare un'imponente moschea, oltre a una serie di splendidi edifici pubblici, per commemorare questa azione. Sempre inclini a decorazioni sontuose, i costruttori persiani hanno trovato un modo per superare l'ottusità offerta dal materiale di mattoni di fango disponibile e hanno trovato un modo per sparare colorati arte del mosaico piastrelle da utilizzare per la decorazione della moschea. Progettato dal calligrafo e miniaturista reale Reza Abbasi, l'interno della Moschea Shah è diventato una sinfonia di blu con accenti floreali gialli, rosa e verdi, rendendo la cupola e le pareti della struttura le più belle della città. Completata all'inizio del XVII secolo, la Moschea Shah è ancora uno dei luoghi più gloriosi di Isfahan.
Moschea Shah Cheragh a Shiraz, Iran
Un mausoleo e moschea a Shiraz Shah Cheragh è conosciuto come un edificio con interni meravigliosamente scintillanti. A volte chiamata la Moschea di Smeraldo, questa struttura del XVI secolo ha un interno ricoperto da un mosaico di vetro a specchio che riflette la luce in più direzioni, dando l'impressione di uno spazio etereo e sempre tremolante. La magia che producono queste straordinarie volte e pareti è quella della fede sublime, che colpisce chiunque entri nello spazio.
Moschea Blu di Istanbul
Costruita dal glorioso sultano Ahmet a Istanbul all'inizio del XVII secolo, la Moschea Blu è oggi uno dei luoghi turistici più visitati e amati. Ovviamente è ancora un tempio funzionante. Prende il nome dall'interno rivestito di piastrelle azzurre decorate con raffinati motivi floreali che ricoprono l'intero spazio, dalle pareti alle cupole e soprattutto alle massicce colonne che reggono le strutture superiori. I livelli inferiori dello spazio interno sono ricoperti da oltre 17 piastrelle in ceramica realizzate nel cosiddetto stile İznik che rappresentano oltre 20,000 disegni di tulipani. Le piastrelle e le decorazioni di livello superiore sono particolarmente dominate dalla tavolozza blu e ha una selezione più diversificata di ornamenti floreali. L'impressione finale è quella di un'unità spirituale celestiale e fluttuante.

Coro della Cattedrale di St Paul con il soffitto a mosaico. Foto di DAVID ILIFF. Licenza-CC-BY-SA 3.0
Cattedrale di St Paul a Londra
Progettata dal celebre Sir Christopher Wren, la cattedrale di St. Paul a Londra ha una decorazione del soffitto piuttosto insolita per l'epoca: è ricoperta da lussuosi mosaici. Tuttavia, questo decoro fu aggiunto alla chiesa solo nel XIX secolo dopo molte deliberazioni. I quadri monumentali delle mattonelle rappresentano cicli biblici e si ispirano generalmente ai mosaici rinvenuti nella Basilica di San Pietro a Roma. Il loro fondo dorato racchiude figure modellate classicamente e rigogliose decorazioni floreali e zoomorfe, introducendo soluzioni colorate alla superficie lucente. I più impressionanti sono i mosaici del coro creati alla fine del XIX secolo. Anche se queste opere religiose sono state realizzate in ritardo rispetto ai loro predecessori, costituiscono uno splendido esempio dell'arte monumentale e decorativa del XIX secolo.

Tiffany Dome soffitto al Chicago Cultural Center. Foto di Rob Saker
Mosaico del soffitto del Chicago Cultural Center con cupola Tiffany
Un tempo biblioteca cittadina, il Chicago Cultural Center è oggi un punto di riferimento riconosciuto della città. Il sindaco accoglie spesso funzionari e stimati ospiti in questo splendido edificio. Costruita con ingenti fondi, la struttura conserva ancora la sua monumentalità, mentre la decorazione interna è considerata una delle più belle caratteristiche d'epoca della città. Da ogni ingresso, le parti superiori delle pareti e dei soffitti sono rivestite in mosaico con eleganti disegni floreali bianchi e verdi e iscrizioni. Il coronamento dell'edificio è la cupola Tiffany composta da 30,000 pezzi di vetro, che copre 11.5 m (38 piedi) di diametro. Conosciuto come lui stesso l'appassionato di mosaici, LC Tiffany ha dotato questo edificio di un'aggiunta traslucida che aggiunge un effetto di nobiltà allo spazio. Ad oggi, i mosaici e la cupola del Chicago Cultural Center motivano molti interior designer e decoratori ad avventurarsi nell'uso di mosaici, proporzioni e vetro nella creazione di spazi armoniosi.
Palau de la Música Catalana a Barcellona, Spagna
Uno dei capolavori architettonici barcellonesi meno conosciuti è sicuramente il Palau de la Música Catalana, costruito dall'architetto Lluís Domènech i Montaner all'inizio del XX secolo. Questa sala da concerto è stata progettata in stile modernista catalano, ma mostra chiare influenze dell'Art Nouveau ed è oggi sotto la protezione dell'UNESCO.
L'interno della struttura è notevole, ricoperto di mosaici che culminano nell'elemento più prominente: un monumentale soffitto a mosaico in vetro colorato. Dalle colonne piastrellate, l'occhio si alza naturalmente verso la meraviglia traslucida con una parte centrale gocciolante. Realizzato con pezzi di vetro colorato, questo lucernario mostra in modo prominente figure in stile Art Nouveau e un'armonia astratta di colori che completano la sala da musica principale.

Soffitto Tiffany al Macy's Chicago. Credito fotografico Chicago Architecture Jyoti
Tiffany Dome al Marshall Field's (ora Macy's) a Chicago
Sempre destinato a decorare il soffitto di un grande magazzino, LC Tiffany ha creato il mosaico più grande fino ad oggi in quello che allora era Marshall Field's e oggi Macy's a Chicago. Questa gigantesca opera d'arte contiene circa 1.6 milioni di pezzi di vetro iridescente, anche se le sue dimensioni non portano il peso che implica. Al contrario, progettata sulle ali dell'Art Nouveau e governata da alcuni dei principi classici, Tiffany ha raggiunto una soluzione molto equilibrata fornendo una decorazione elegante ma maestosa all'edificio. L'intero interno culmina in questa composizione di oro e blu, impreziosita da contorni spessi e raffinati ornamenti floreali ovunque. La cosa più sorprendente di questo pezzo è che ci ricorda che c'è sempre arte al di sopra del consumismo, anche oggi.

Soffitto Tiffany al Macy's Chicago. Credito fotografico Chicago Architecture Jyoti

Palau_de_la_musica_catalana_-_Barcellona Foto di Elena Cavanna

Battistero di Firenze – Mosaico del soffitto. Foto di Ricardo André Frantz

Cupola della Moschea Shah a Isfahan. Foto di مانفی









