Arte geologica: il bordo oscuro della natura

“Rendi visibile ciò che, senza di te, forse non si sarebbe mai visto.“ ~ Robert Bresson
Oggi, cento anni fa, la comunità scientifica osservava la conoscenza della storia della Terra trasformarsi in una guida progressivamente meno efficace verso il futuro. La civiltà entra in un bordo oscuro nella percezione pratica del nostro pianeta. Per comprendere meglio l'argomento, bisogna immaginarsi ai tempi di suo nipote, tra un secolo. Si è verificato un importante riscaldamento globale, come previsto dagli scienziati. Ad esempio, i modelli naturali ripetibili e di lunga data non sono più così affidabili. I cicli che sono stati fondamentalmente determinati durante la storia moderna sono oggi interrotti da ampi cambiamenti di temperatura e condensa. Man mano che il clima temperato della Terra si attenua, iniziano ad apparire nuovi modelli. Inizialmente, sono confusi e difficili da individuare. Gli scienziati notano somiglianze con l'emergere della Terra dall'ultima era glaciale. Questi nuovi modelli hanno bisogno di molti anni per rivelarsi pienamente, anche se monitorati con sistemi di osservazione contemporanei. Nel frattempo, gli agricoltori faranno fatica a prevedere nuovi modelli stagionali e piantano regolarmente i raccolti sbagliati. I primi segni di una grave siccità non saranno riconosciuti, quindi verrà costruita un'irrigazione costosa nei posti sbagliati.
Un bordo così oscuro è una possibilità in crescita...
Facendo eco a una riflessione sul lato oscuro della natura, questo articolo sarà di interesse per i geologi di Scienze della Terra e gli appassionati di geologia interessati alla discussione dei suoi impatti sull'ambiente terrestre moderno. Con gli artisti Naomi Zettl e Andreas Kunert, il cui lavoro si fonde attorno all'idea di un “immaginario esotico” di Nature's Dark Edge. Questa sembra una logica fragile che non cattura del tutto l'arte in vista, ma a prescindere, è visivamente affascinante.
Scoperte scientifiche
Il periodo di transizione è la nostra sfida principale. Senza notevoli scoperte scientifiche, continueremo a fare affidamento su metodi basati su modelli per periodi di tempo compresi tra un mese e un decennio. Il problema è che, man mano che il pianeta si riscalda, questi modelli diventeranno sempre più difficili da discriminare. Ciò potrebbe costituire un problema preoccupante per le regioni del mondo soggette a El Niño, cicli monsonici e altre variabilità meteorologiche a lungo termine. La previsione di condizioni meteorologiche estreme può diventare ancora più complicata di quanto non lo sia oggi.
Modelli meteorologici globali
Anche gli oceani, che svolgono un ruolo principale nei modelli meteorologici globali, vedranno ampi cambiamenti con l'aumento delle temperature globali. Le correnti oceaniche e i modelli di circolazione si evolvono su scale temporali di decenni e più, e la pesca cambia in risposta. Mancano modelli affidabili e basati sulla fisica per dirci come ciò avvenga. La nostra migliore conoscenza si basa su ciò che abbiamo visto in passato, come il modo in cui le popolazioni ittiche rispondono al ciclo di El Niño. Il cambiamento climatico minerà ulteriormente la nostra già limitata capacità di fare queste previsioni. Anticipare le risorse oceaniche di anno in anno diventerà più difficile.
Fortunatamente, però, la comprensione della Terra da parte della civiltà si è espansa enormemente negli ultimi decenni, rendendo l'umanità più sicura e fiorente. Poiché i modelli che ci aspettiamo vengono interrotti dal riscaldamento delle temperature, dovremo affrontare enormi sfide per nutrire una popolazione in crescita e prosperare all'interno delle risorse limitate del nostro pianeta. I nuovi sviluppi della scienza offrono la migliore speranza per tenere il passo, ma questo non è affatto garantito.
L'ispirazione creativa scaturisce direttamente dalla natura e dalle forme e dai ritmi puri e semplici che sono insiti nelle forze creative della Terra e dell'Universo. Il mezzo utilizzato per creare questi mosaici è la pietra antica, senza tempo e permanente. Trovare rilevanza nei siti più antichi del mondo, costruiti in pietra con una qualità immortale, senza tempo e misteriosa connessa alla verità, al potere e al flusso della natura; quella che oggi è conosciuta come geometria sacra. Di fondamentale importanza per entrambi gli artisti era l'intenzione della loro opera d'arte: risvegliare lo spirito e la saggezza del mondo antico; rinnovare la coscienza e la consapevolezza delle persone e, infine, aiutarci a ricordare/notare le forze creative dentro di noi e nella natura; portando onore, rispetto e sostenibilità a tutti gli esseri coscienti e senzienti.
Che tipo di processo mentale hai attraversato quando hai visto per la prima volta queste opere d'arte?
Mosaici in primo piano: per gentile concessione di Naomi Zettl e Andreas Kunert
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